Ciao amici!
Come ormai avrete visto questo sito sta subendo dei piccoli miglioramenti. Ci tengo davvero molto che diventi un sito completo e comodo per tutti.
A piccoli passi!
Oggi ho decisamente troppe cose da dire, quindi cominciamo subitissimo!
Ok, leeeeet's goooo!
Come avrete visto dal post uscito ieri su Instagram (se ancora non l'hai visto clicca qui, non fare il furbo!), siamo a Verona! La città dell'amore per eccellenza, la città di Romeo e Giulietta! Ma ahi me, ragazzi il racconto d'amore tragico di Shackspeare ormai lo sappiamo tutti, quindi sto per darvi "4 Posti incredibili da scovare a Verona", che molto probabilmente non hai mai visto!
Quindi mettiti quello comodo, preparati un bel caffè o qualcosa da bere e rilassati!
Arena di Verona: una leggenda conosciuta da pochi!
Allora, ormai non serve fare premesse, sapete il mio modo di raccontare i fatti.
Siamo nel Medioevo, il nostro benestante protagonista è in carcere per aver commesso un crimine gravissimo che lo ha portato alla condanna a morte. Quindi porello, la sera prima dell'esecuzione... già aveva un'ansia incredibile, in più nel cuore della notte... viene a fargli visita un amico per niente rassicurante: IL DIAVOLO, proponendo una via d' uscita per salvargli la vita (ho chiesto ad una dozzina di Veronesi, non si sa ancora cosa ha fatto sto povero cristiano, ma sicuramente qualcosa di molto grave, come allungare il vino con l'acqua, anche se nemmeno il demonio potrebbe perdonare una cosa simile!).
Gli racconta che da tempo i veronesi vorrebbero un meraviglioso e grande teatro dove poter assistere a rappresentazioni teatrali, e che avrebbe potuto chiedere la libertà in cambio di costruire l'anfiteatro prima che sorgesse il sole. Ora, il nostro amico galeotto due domande sulle tempistiche ovviamente se le è poste, ma il signore oscuro (No, non è Voldevord) con tutta la no chalance del mondo gli risponde:
"Buteo, non preoccuparti, possiedo l'azienda Edile "Dannazione eterna srl", al comune c'è mio cugggggino che mi rilascia tutti i permessi in 10 minuti. Ti costruisco io quest'imponente struttura. Pagamento in comode rate con LA TUA ANIMA"
Voi direte, chi accetterebbe mai un patto del genere? BINGO! Ovviamente il nostro amico carcerato, che da questo momento chiameremo PierFranGiulio per comodità. Nel giro di qualche minuto Piazza Bra si riempie di operai demoniaci e cominciano a costruire mattone dopo mattone quel che sarà l'Arena di Verona, senza mai fermarsi.
Il che PierFranGiulio due ripensamenti comincia ad averli, sai com'è, tutto molto bello ma mi sembra un po' costosina la mano d'opera, insomma non si dà pace! Così comincia a pregare la Santa Vergine, "Ti prego salvami, non sapevo cosa facevo, salvami bla bla"... un po' come noi in quelle serate alticce in cui scriviamo all'ex e il giorno dopo ci giustifichiamo con "Eh ma avevo bevuto!".
In poche parole rompe talmente tanto le scatole con queste preghiere così sincere e pentite, quando mancava solo un piccolo pezzo per completare il teatro, che il campanile della chiesa si mette a suonare l'Angelus e lì... sorge il sole! Ben due ore prima del tempo prestabilito! Tanto che i demoni, urlanti sprofondarono negli inferi con:
"Si, ma non si può mai lavorare in santa pace!"
L'Arena non era ancora pronta, quindi il Diavolo sconsolato prende la sua cassetta degli attrezzi e se ne va, annullando così il patto. GianFranGiulio fù liberato e pure ringraziato per aver costruito un Anfiteatro così bello!
Fine.
Vi lascio il link per arrivare all'Arena di Verona:
L'Osso di Balena
Più comunemente chiamato "l'Arco della Costa", si trova all'imbocco di piazza dei Signori, provenendo da piazza delle Erbe.
Non ha una storia proprio certa, non si sa nemmeno se sia di Balena oppure si un Ittiosauro, diciamo che ci sono numerose ipoesi che sono risultate valide, ad esempio che siamo sicuri che quella costola sia appesa lì dal 1700 in poi, grazie ad una stampa trovate che attesta la presenza. Mentre nei reperti storici precedenti non c'è traccia di quest'osso.
Ma perchè è lì? Molti dicono che sia "la costola del demonio", altri che sia stata portata come regalo dai veronesi dopo aver partecipato nel 1541 alla guerra contro i turchi.. insomma si portarono dietro una reliquia come souvenire!
Nessuna di queste ipotesi è plausibile, interessanti ma senza fondamenta!
Ha un'origine molto più noiosa, l'osso è stato appeso sin da Medioevo per segnalare una farmacia! In effetti si dice che le ossa di Balena ridotte in polvere avessero proprietà curative!
Il Pozzo degli Innamorati
Giulietta e Romeo? Noooo, rega, ho una storia molto più avvincente da raccontarvi. Vi lascio il link per arrivarci:
E' famoso perchè è possibile lanciare una monettina come portafortuna, tanto che c'è anche un invito:
"Getta nel pozzo un solo soldino, pensa un momento al tuo destino, non ti distrarre, non far rumore eccolo eccolo arriva l’amore"
Le monente non vengono lasciate là, ma periodicamente vengono raccolte per finanziare le iniziative del Club di Giulietta, che sarebbero le persone che rispondono alle migliaia di lettere invitate ogni anno a Giulietta. E' un'associazione
senza scopo di lucro, quindi, ti lascio il link se vuoi scrivere anche tu una lettera:
Questo pozzo è presente da secoli, tanto che si dice ci sia una bellissima leggenda alle spalle, siamo durante la dominazione del Sacro Romano impero (1509-1516). Un giovane soldato, Corrado da San Bonifacio, è innamorato di una bellissima ragazza di nome Isabella, casata dei Donati. Questo povero ragazzo tentava in tutti i modi di conquistare la donzella, ma niente lei impassibile!
Tanto che Corrado stufo di provarci e non essere ricambiato, che un giorno durante un loro incontro nel cortile della Chiesetta di San Marco di Carceres, lui seccato indica il pozzo e le dice:
"Isabè sembri di ghiaccio e sei fredda come l'acqua di questo pozzo!"
Isabella sfidò il giovane di buttarsi nel pozzo per vedere se l’acqua fosse ghiacciata come lui pensava.
Corrado sconsolato, triste e disperato, si gettò nel pozzo per renderla finalmente contenta. La ragazza innamorata del soldato segretamente, si rese conto del guaio causato, e si gettò anche lei. Sprofondando e scomparendo con il suo innamorato.
Vi è piaciuta questa storia? A me no, perchè Isabella è proprio una stronza!
In ogni caso, vi lascio il link con la storia completa se volete leggerla:
Si conclude così le piccole leggende raccontate oggi!
Noi ci vediamo qui giovedì alle 17.30, oppure puoi seguirmi su Instagram per non perdere nessun aggiornamento (pavagram), non dimenticare di lasciarmi un bel cuoricino!
Ti lascio il link dello scorso articolo, nel caso non lo avessi ancora visto o volessi rileggerlo:
Un grosso bacio,
Silvia.
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